Il silenzio di una valle silente e rigogliosa, stretta tra i profumi della campagna con la sua vegetazione mediterranea e quelli del mare della Riviera di Ulisse.

Sono questi gli ingredienti che la casa vacanza “La Valle delle Ginestre” propone per un soggiorno capace di coniugare la tranquillità della collina con le emozioni del mare.

Adagiata nella valle naturale di Campo Soriano, la struttura è collocata all’interno del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, ai confini tra i comuni di Terracina e Sonnino, a 400 mt. di altezza.

Tanto Mare

Partendo dallo hum della Rava di San Domenico, anche nota come Cattedrale, un puntone roccioso alto circa 18 metri che emerge dal terreno a forma di guglia a circa 500 mt. dalla struttura, il visitatore può raggiungere facilmente il mare: a soli 10 km c’è la spiaggia di sabbia della Riviera di Ulisse di Terracina. Dalla cittadina del tempio di Giove Anxur, verso sud, si possono raggiungere facilmente Sperlonga, Gaeta, Formia, verso nord, S. Felice Circeo e Sabaudia. Dal porto di Terracina è possibile veleggiare alla volta delle isole pontine, Ponza, Palmarola, Zannone e Ventotene.

Tanto Ambiente

Il Parco dei Monti Ausoni e del lago di Fondi comprende il Monte delle Fate, le sugherete Valle Marina e di San Vito, il Monte Leano, il Monte Calvilli, la Piana di Ambrifi, i Monumenti Naturali di Campo Soriano, Tempio di Giove Anxur e Acquaviva-Cima del Monte-Quercia del Monaco e il grande lago di Fondi.

ll paesaggio della “Valle delle ginestre”, con i caratteristici scenari e forme che lo contraddistinguono, è legato in maniera imprescindibile al carsismo: in questa zona del Parco si può incontrare, osservare e studiare un campionario pressoché completo di forme legate al fenomeno carsico.

Percorrendo 15 chilometri in direzione sud, ecco il lago di Fondi. Esteso su 3809 kmq e con un serpeggiante perimetro di 30 chilometri, il bacino, grazie all'apporto di acqua dolce da parte dei numerosi immissari, registra la presenza di una ricca comunità vegetale e animale, sì da rendere il bacino uno dei luoghi più importanti del Parco quanto a biodiversità. Il variegato mosaico di ambienti che caratterizza il territorio dell’intero Parco, generato dall’alternanza di differenti microclimi e comunità vegetali, crea le condizioni ideali per ospitare un elevato numero di specie animali, in molti casi di grande interesse naturalistico in quanto specie endemiche dell’area mediterranea o dell’Italia peninsulare o ad alto rischio di estinzione.

Percorrendo 30 km in direzione nord, si raggiungono il Parco Nazionale del Circeo, il Lago di Paola e le dune di Sabaudia, mentre circa 30 sono i chilometri verso nord che distanziano il visitatore dal Giardino di Ninfa, 40 i chilometri verso est che distanziano dal Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.